Stefano Barneschi ha studiato alla Civica Scuola di Musica di Milano con Carlo De Martini, diplomandosi nel 1991; in questo stesso anno entra a far parte dell’ensemble barocco “Il Giardino Armonico” con cui si è esibito nei più qualificati festival e nelle più importanti stagioni concertistiche nazionali ed internazionali quali Bach Tage e Philharmonia di Berlino, Concertgebouw di Amsterdam, Konzerthaus e Musikwerein a Vienna, Tonhalle di Zurigo, Wigmore Hall e Barbican di Londra, Styriarte di Graz, Alte Oper Frankfurt, Oji Hall di Tokyo, Symphony Hall di Osaka, Teatro Colon di Buenos Aires, Disney Hall di Los Angeles, Carnegie Hall di New York, Opera House di Sidney, Società del Quartetto di Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Santa Cecilia e Nuovo Auditorio a Roma, Teatro La Pergola a Firenze e numerose altre. Dal febbraio 2001 ricopre sovente il ruolo di primo violino dell’ensemble.
Intensa è inoltre la sua attività concertistica con altri gruppi quali “I Barocchisti” di Diego Fasolis, l’ensemble “Atalanta Fugiens” di Vanni Moretto,»La Divina Armonia» di Lorenzo Ghielmi con cui ha registrato il concerto per violino in sol maggiore di Haydn,e formazioni cameristiche quali “la Gaia Scienza”con cui ha inciso i trii per fortepiano di Schubert, il quartetto op.47 e il quintetto op.44 per pianoforte di Schumann, il quartetto op.60 e il quintetto op.34 per pianoforte di Brahms.
Ha collaborato in qualità di spalla con la Mahler Chamber Orchestra diretta da Daniel Harding, con la Filharmonie Antwerp diretta da Philip Herrewege e con l’orchestra del Teatro “Carlo Felice” di Genova diretta da Diego Fasolis.
Insegna violino barocco presso l’Istituto Franci di Siena e tiene corsi di preparazione orchestrale al Conservatorio di Badalona (Barcellona).
Suona un violino Jacques Boquay del 1719